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domenica 20 novembre 2016
venerdì 29 giugno 2012
100 cose da fare prima di morire
E' iniziato così il mio cambiamento con questa lista trovata per caso mentre cercavo informazioni sul viaggio da intraprendere.
La propongo modificata come piace a me, quella da cui ho preso gran parte dei punti la potete trovare quì. E' un ragazzo che gira il mondo, che ora si trova in Nuova Zelanda pare e che attraverso le sue esperienze vuole dare uno scambio di informazioni utili.
Beh comunque la sfida è iniziata e spero non si fermerà presto!
1. Mettere piede su ogni continente. Antartico compreso.
Europa (Spagna, Irlanda, Ungheria, Francia, Germania, Inghilterra, Portogallo, Slovenia, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Repubblica Ceca, Svizzera, Romania, Bulgaria, Grecia, Polonia, Lettonia, Estonia, Lituania, Finlandia, Svezia, Austria, Cipro, Malta)
Asia
Oceania
Africa
Nord America Incluso Centro America e Caraibi
Sud America
Antartico
2. Fare un
RTW (Round The World) trip.
3. Fare un viaggio all’estero con la moto.
4. Prendere la Transiberiana.
5. Fare un Eurotrip, visitando ogni capitale europea. (Ne
mancano ancora tantissime ma sto lavorando per questo. iniziato nel 2008)
6. Fare il coast to coast in Irlanda in moto
7. Fare un anno di volontariato.
8. Fare un Italy Trip percorrendo tutto il litorale.
9. Partecipare al Carnevale di Rio, Brasile.
10. Partecipare alla Festa di Las Fallas, Valencia, Spagna.
11. Scalare una delle montagne più alte del mondo in Nepal
13. Partecipare al Saint Patrick’s Day, Dublino, Irlanda.
14. Fare skydiving.
15. Fare un viaggio con uno sconosciuto.
16. Fare diventare l’inglese la 2° lingua.
18. Vivere in un bosco per un mese senza nessun tipo di
tecnologia.
19. Vivere un mese a bordo di una nave/barca.
20. Vedersi pubblicata una foto.
21. Vedersi pubblicato un articolo.
22. Prendere una laurea
23. Andare a un gay pride.
24. Stare per almeno 3 mesi senza internet.
25. Fare volontariato in Africa.
26. Fare surf
27. Insegnare italiano in un paese del terzo mondo.
28. Mungere una mucca.
29. Vedere il Macchu Picchu, in Perù.
30. Fare l’artista di strada per un mese.
31. Fare il giro di un paese in bicicletta
32. Lavorare all’estero.
33. Mangiare un vero Taco in Messico.
34. Studiare all’estero
35. Fumare un sigaro a Cuba
36. Andare ad un gay pride
37. Fare un safari in Africa.
38. Avere una casa completamente ecologica
39. Camminare sulla Grande Muraglia Cinese.
40. Vedere una balena saltare
41. Mangiare un insetto.
42. Costruire una casa sull’albero.
43. Vedere un canguro libero.
44. Farsi sponsorizzare un viaggio almeno una volta nella
vita.
45. Fare un viaggio di almeno una settimana senza valigia.
46. Inventare un nuovo modo di viaggiare senza soldi.
47. Fare un viaggio “on the road”
48. Accarezzare una giraffa
49. Imparare a suonare il piffero
50. Vedere le Piramidi in Egitto.
51. Organizzare un evento avere almeno 500 persone presenti.
52. Creare un blog/sito seguito.
53. Aprire un attività.
54. Fare una mostra fotografica al termine del mio Eurotrip.
55. Andare dall’altra parte del mondo senza mai prendere un
aereo.
56. Imparare a giocolare con le catene di fuoco
57. Andare a una spiaggia nudista, nudo.
58. Fare il cammino di Santiago de Compostela.
59. Fare l’autostop.
60. Caricare un autostoppista.
61. Svegliarsi una mattina e partire, senza programmare.
62. lanciare una torta in faccia a qualcuno
63. Vedere il Vaticano.
64. Andare alla Street Parade di Zurigo.
65. Andare
allo Sziget Festival a Budapest, in Ungheria.
66. Andare
al Full Moon Party, a Koh Pha Ngan, Thailandia
67. Vedere e/o fare uno spettacolo delle Baobab in teatro.
68. Vedere l’aurora boreale.
69. Vedere Angkor Wat, in Cambogia.
70. Fare snowboard.
71. Correre una maratona.
72. Licenziarmi. (2011)
73. Creare un ambiente creativo da condividere con altri
artisti e non
74. Convincere qualcun altro a fare una lista come questa e
vedere chi finisce prima
75. Fare il bunjee- jamping
76. Fare un viaggio con mio fratello.
77. Fare un viaggio solo per andare a trovare tutte le
persone conosciute nei viaggi precedenti.
78. Non tingermi i
capelli per 1 anno.
79. Prendere un anno sabbatico.
80. Vedere il Sahara.
81. Imparare a suonare il digeridoo
82. Campeggiare in una foresta pluviale.
83. Fare la doccia sotto una cascata.
84. Vedere Uluru.
85. Fare un bonsai
86. Visitare ogni Capoluogo d’Italia e starci almeno 3 gg.
87. Tuffarsi da una scogliera
88. Andare a Amsterdam e stare lontano da droga, alcol e
donne in vetrina.
89. Imparare l’irlandese.
90. Fare Couch Surfing.
91. Essere un esempio per qualcuno.
93. Volare in un
altro paese e tornare la sera stessa.
94. Ricevere almeno 10 commenti su questo post.
95. Diventare un esperto di qualcosa.
97. Vendere un pezzo d’arte a qualcuno che non conosco.
98. Vedere la Monna Lisa.
99. Vedere il Magic Bus di Alexander McCandless (into the wild) in Alaska
100. Fare in modo che questa lista non rimanga soltanto una
lista.
mercoledì 20 giugno 2012
Una Fattoria per il futuro di Rebecca Hosking
Una Fattoria per il futuro di Rebecca Hosking
Veramente un ottimo documentario che attesta come le visioni 'laterali' sono sempre le migliori.
Veramente un ottimo documentario che attesta come le visioni 'laterali' sono sempre le migliori.
martedì 12 giugno 2012
La palla rossa nel deserto
Dopo un lungo percorso per la creazione dello spettacolo delle Baobab, in cui si sono fatte ricerche e sono stati trattati temi come il tempo, la morte, la concretezza delle cose, sono riuscita a fare veramente mia la sensazione di "vivere" (almeno la mia sensazione di...)
Oggi mentre tornavo a casa dal lavoro in auto, mi sono ritrovata ad avere uno stile di pensiero differente dal normale cioè: è classico per tutti pensare... 'è solo martedì! è lunga per arrivare al week-end e trovare un po di riposo dallo stress', invece mi sono stupita perchè ho pensato "caspita è già finito martedì e vorrei che prima di arrivare al venerdì ci fossero altri martedì, per accumulare esperienza, per conoscere sempre più cose nuove". Non che sia stata una giornata piacevole, anzi! ma mi sono sentita per la prima volta presente nel momento. Ci sono, sono quì, sono parte di questo istante di secondo e stavo semplicemente guidando!
Il fatto forse di aver interiorizzato in qualche modo la morte mi ha fatto capovolgere la frittata, non c'è fretta nulla è importante e tutto lo è; perchè alla fine, il tuo obiettivo finale deve essere quello quindi, perchè non prepararsi a ciò provando, tastando, cercando nuove cose, esperimenti nuovi per costruire la tua culla ergonomica?
Forse si può riassumere dicendo... "fai ciò che più ti piace", ma in quanti sanno veramente cosa gli piace fare, quante persone hanno veramente capito di che colore sono fatti?
A 26 anni mi ritengo un grigio. l'accorpamento del nero e del bianco; tutti i colori e nessun colore.
Ma l'idea di prendere e partire per un altro emisfero a carte fatte so che mi porterà alla predominanza di un colore purchè sia. Sono convinta che nella necessità più concreta nello spaesamento più totale si può trovare veramente quella palla dentro di te che cattura tutte le energie e ti impedisce di essere.
Oggi mentre tornavo a casa dal lavoro in auto, mi sono ritrovata ad avere uno stile di pensiero differente dal normale cioè: è classico per tutti pensare... 'è solo martedì! è lunga per arrivare al week-end e trovare un po di riposo dallo stress', invece mi sono stupita perchè ho pensato "caspita è già finito martedì e vorrei che prima di arrivare al venerdì ci fossero altri martedì, per accumulare esperienza, per conoscere sempre più cose nuove". Non che sia stata una giornata piacevole, anzi! ma mi sono sentita per la prima volta presente nel momento. Ci sono, sono quì, sono parte di questo istante di secondo e stavo semplicemente guidando!
Il fatto forse di aver interiorizzato in qualche modo la morte mi ha fatto capovolgere la frittata, non c'è fretta nulla è importante e tutto lo è; perchè alla fine, il tuo obiettivo finale deve essere quello quindi, perchè non prepararsi a ciò provando, tastando, cercando nuove cose, esperimenti nuovi per costruire la tua culla ergonomica?
Forse si può riassumere dicendo... "fai ciò che più ti piace", ma in quanti sanno veramente cosa gli piace fare, quante persone hanno veramente capito di che colore sono fatti?
A 26 anni mi ritengo un grigio. l'accorpamento del nero e del bianco; tutti i colori e nessun colore.
Ma l'idea di prendere e partire per un altro emisfero a carte fatte so che mi porterà alla predominanza di un colore purchè sia. Sono convinta che nella necessità più concreta nello spaesamento più totale si può trovare veramente quella palla dentro di te che cattura tutte le energie e ti impedisce di essere.
mercoledì 30 maggio 2012
venerdì 20 gennaio 2012
mercoledì 21 settembre 2011
Il tempo
Scandire il tempo, organizzarlo, diluirlo, gestirlo nel migliore dei modi.
Vorremo fare tante cose ma il tempo è sempre poco, lo dicono tutti e tutti lo pensano; ma perché è così necessario frazionare e stratificare tutto ciò che facciamo e che vogliamo fare?
Quando si è bambini, come diceva una mia cara amica, non si ha la concezione dei minuti che trascorrono e tutto sembra sempre infinito, ma crescendo diventiamo sempre più automatizzati, carichi di obblighi ed il tempo per noi stessi si riduce al minimo.
La spiegazione che mi sono data è il lavoro, la moneta, la società in cui viviamo ci obbliga a scandire il tempo in prestabiliti settori e se non ce la fai vieni emarginato o quanto meno vivi in un mondo parallelo facendo fatica ad interfacciarti con le altre persone, diventa difficile persino sopravvivere, a tal proposito mi vengono in mente i flussi comunicativi.
E' tutto molto stressante.... esisterà un modo per ovviare a questa strada che sembra a senso unico?
Vorremo fare tante cose ma il tempo è sempre poco, lo dicono tutti e tutti lo pensano; ma perché è così necessario frazionare e stratificare tutto ciò che facciamo e che vogliamo fare?
Quando si è bambini, come diceva una mia cara amica, non si ha la concezione dei minuti che trascorrono e tutto sembra sempre infinito, ma crescendo diventiamo sempre più automatizzati, carichi di obblighi ed il tempo per noi stessi si riduce al minimo.
La spiegazione che mi sono data è il lavoro, la moneta, la società in cui viviamo ci obbliga a scandire il tempo in prestabiliti settori e se non ce la fai vieni emarginato o quanto meno vivi in un mondo parallelo facendo fatica ad interfacciarti con le altre persone, diventa difficile persino sopravvivere, a tal proposito mi vengono in mente i flussi comunicativi.
E' tutto molto stressante.... esisterà un modo per ovviare a questa strada che sembra a senso unico?
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